sabato 24 luglio 2010

Abbattimento Chiesa san Rocco

Sull'abbattimento della chiesa di san Rocco tante opinioni si sono confrontate ma di certezza ce ne è una sola: Sambuceto, unico paese in Italia, non ha più e non avrà per tanti anni una chiesa che si possa definire tale, considerando che buona parte dei soldi deve essere trovata.
Il gruppo dell'Unione ha tentato in ogni modo di conservare la struttura religiosa ormai abbattuta, destinandola ad un teatro-auditorium che facesse diventare Sambuceto il polo culturale dell'area metropolitana.
Ma i 3 milioni di euro, con cui si sarebbe potuti ristrutturare ed adeguare sismicamente la struttura, il sindaco Caldarelli li ha destinati al finanziamento della nuova chiesa di Botta, nonostante don Bonifacio, nella convenzione relativa all'accordo di prgramma "Nuovo centro di Sambuceto" a nome della parrocchia, in cambio dell'ottenimento dei terreni si obbligava a realizzare la chiesa e tutte le strutture connesse con i propri fondi e senza nessun onere per il comune.
In merito alla gestione delle risorse pubbliche il gruppo dell'Unione interesserà la Corte dei Conti, ma nel frattempo ci rammarichiamo perchè dal nostro paese è stata cancellata l'unica testimonianza emotiva ed affettiva che univa tutti e che si sarebbe dovuta salvare ad ogni costo, come ricordava proprio l'architetto Mario Botta il 2 dicembre 2009 su La Repubblica "la chiesa non è mai un prodotto obsoleto che può essere venduto, riciclato o abbattuto a cuor leggero. Per le chiese deve valere la stessa attenzione che si ha per le antiche rovine che, a Roma, a Firenze o in tante altre città europee, sono conservate e accudite. Solo in casi estremi vanno sconsacrate e riadattate per altre funzioni sociali".
Duemila anni fa fu Gesù a cacciare i mercanti dal tempio ma questa volta, purtroppo, è accaduto il contrario.


Gruppo Unione per San Giovanni Teatino
Sandro Paludi
Alessandro Feragalli