lunedì 24 agosto 2009

Nuovo campo sportivo

Nell’incontro, di giovedì 9 luglio, tenuto tra l’amministrazione comunale ed i genitori dei ragazzi appartenenti alle giovanili delle società di calcio e rugby di Sambuceto c’è stato l’impegno del sindaco di riconsegnare i due campi da calcio in fase di realizzazione nella cittadella dello sport entro il prossimo mese di settembre.
Questo è un importante impegno concreto, che però non deve far dimenticare il ritardo di almeno due anni nell’esecuzione dei lavori e l’emigrazione della Folgore Sambuceto, che giocherà il prossimo campionato di promozione in un campo della periferia di Pescara.
Purtroppo in questi anni abbiamo assistito alle rituali promesse in cui si assicurava, salvo poi essere smentiti dai fatti, che i nuovi campi di calcio sarebbero stati pronti per la successiva stagione agonistica.
I lavori fermi dal 2008 sono ripartiti in questi giorni dopo che solo lo scorso mese di giugno la giunta ha approvato un progetto di completamento per realizzare la recinzione del campo e tutta la pavimentazione circostante, palesando una sostanziale dimenticanza in fase di approvazione dei precedenti progetti esecutivi.
Ma il paradosso lo si sfiora a proposito del manto erboso. Questo è pronto da oltre due anni senza che il complesso sia stato ultimato, con un costo aggiuntivo per le tasche dei cittadini, dovendosi realizzare una ulteriore semina e riassestamento del terreno di gioco ormai spelacchiato.
La logica vorrebbe che quando si realizza un immobile la semina dell’erbetta sia l’ultimo lavoro che si esegue e non il primo!
Nessuna certezza ancora per i lavori di realizzazione del manto di erba sintetica, annunciati anch'essi nell'assemblea del 9 luglio scorso.
Ci auguriamo che questa volta il campo venga finito per settembre, come promesso, e che non ci siano ulteriori opere non previste emergenti all’ultimo momento costringendo i ragazzi a trascorrere un altro anno nel fango dell’attuale stadio di via Quasimodo, lasciato all’abbandono da diversi anni con cumuli di rifiuti ai bordi del terreno di gioco.

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