Le strisce blu sono già state realizzate e tra pochi giorni si inizierà a pagare per parcheggiare al centro di Sambuceto. Dopo aver raddoppiato in soli quattro anni i debiti del Comune, l’Amministrazione scarica sui cittadini una nuova tassa che potrà portare alle casse comunali forse qualche migliaia di euro l’anno e la certezza di penalizzare i negozi del centro cittadino.
Le attività commerciali locali già soffrono la presenza abnorme di centri commerciali, a poche centinaia di metri di distanza, con parcheggi abbondanti e gratis ed ora si troveranno con uno svantaggio in più.
Nelle città europee le politiche tariffarie dei parcheggi sono state sempre utilizzate per disincentivare l’ingresso delle auto nei centri urbani. Come si può pensare, invece, che a Sambuceto possa avvenire il contrario? Con questa trovata si rischia di mettere in ginocchio definitivamente un settore economico che da anni conosce solo interventi che lo hanno penalizzato.
Sembrerebbe che all’apparenza il sindaco Caldarelli abbia magnanimamente fatto tutto ciò per occupare sei persone che intende assumere come parcheggiatori, ma ha riflettuto anche su quante persone rischiano di venir licenziate o quanti negozi in crisi da anni chiuderanno?
Sempre in tema di pagamento di parcheggi pubblici abbiamo già sollevato in consiglio comunale il problema e non abbiamo avuto risposta.
Perché si fanno pagare all’IperCoop circa 200 mila euro l’anno, per poter evitare che il Comune metta a pagamento i posteggi pubblici antistanti l’ipermercato, mentre, su richiesta di Ikea, l’Amministrazione ha deciso di non mettere mai a pagamento o con il disco orario i parcheggi adiacenti il nuovo punto vendita della colosso del mobile?
Non sarebbe più opportuno mettere a pagamento i parcheggi adiacenti il nuovo punto vendita di Ikea, invece che quelli al centro di Sambuceto, assumendo il doppio dei parcheggiatori?
L’Amministrazione Comunale di San Giovanni Teatino, come sempre, si dimostra debole con i forti e forte con i deboli.
Le attività commerciali locali già soffrono la presenza abnorme di centri commerciali, a poche centinaia di metri di distanza, con parcheggi abbondanti e gratis ed ora si troveranno con uno svantaggio in più.
Nelle città europee le politiche tariffarie dei parcheggi sono state sempre utilizzate per disincentivare l’ingresso delle auto nei centri urbani. Come si può pensare, invece, che a Sambuceto possa avvenire il contrario? Con questa trovata si rischia di mettere in ginocchio definitivamente un settore economico che da anni conosce solo interventi che lo hanno penalizzato.
Sembrerebbe che all’apparenza il sindaco Caldarelli abbia magnanimamente fatto tutto ciò per occupare sei persone che intende assumere come parcheggiatori, ma ha riflettuto anche su quante persone rischiano di venir licenziate o quanti negozi in crisi da anni chiuderanno?
Sempre in tema di pagamento di parcheggi pubblici abbiamo già sollevato in consiglio comunale il problema e non abbiamo avuto risposta.
Perché si fanno pagare all’IperCoop circa 200 mila euro l’anno, per poter evitare che il Comune metta a pagamento i posteggi pubblici antistanti l’ipermercato, mentre, su richiesta di Ikea, l’Amministrazione ha deciso di non mettere mai a pagamento o con il disco orario i parcheggi adiacenti il nuovo punto vendita della colosso del mobile?
Non sarebbe più opportuno mettere a pagamento i parcheggi adiacenti il nuovo punto vendita di Ikea, invece che quelli al centro di Sambuceto, assumendo il doppio dei parcheggiatori?
L’Amministrazione Comunale di San Giovanni Teatino, come sempre, si dimostra debole con i forti e forte con i deboli.
è la volta buona che in centro non ci metto più piede!
RispondiEliminaManuela D'Andreamatteo
L'altro giorno, andando alle poste, ho trovato il centro deserto. Non sapevo dei parcheggi a pagamento e ho chiesto all'unica persona che girava con blocchetto in mano. "Si paga" mi ha detto.
RispondiElimina"Ecco perchè qui è deserto" ho detto.
Immagino che gli amministratori abbiano sentito il senso di spaesamento della desolata piazza.
Così come immagino che stiano spiegando la scelta come unica possibile per la vivibilità di Sambuceto. Ma sappiamo che son frottole...
Io propongo di vivere sempre più il centro e di non cedere alla voglia di Manuela, anzi, dobbiamo occupare gli spazi pubblici. Si può decidere insieme come fare.
julia