giovedì 19 novembre 2009

Uno scandalo senza precedenti!

Uno scandalo senza precedenti!
Il sindaco su proposta di Ikea decide di rinunciare per sempre ad avere il potere di regolamentare i parcheggi pubblici adiacenti l’area dove sorgerà il punto vendita della multinazionale svedese.
Su proposta di Caldarelli il consiglio comunale, con il solo voto favorevole della maggioranza, ha approvato la modifica allo schema di convenzione del piano di assetto commerciale inserendo tra gli obblighi del Comune quello di non limitare in alcun modo (mediante disco orario, strisce blu e parchimetri) il libero accesso e la fruibilità di tutti i parcheggi pubblici derivanti dall’attuazione del comparto stante la loro funzione di interscambio.
E’ legittimo un provvedimento che impegna un’Amministrazione Comunale nei confronti di un privato a rinunciare per sempre a poter regolamentare liberamente un’area pubblica?
Della funzione di interscambio di un parcheggio pubblico chi deve accorgersene?
Forse un privato che a pochi metri ha un punto vendita con una grande necessità di avere parcheggi?
Qualche anno fa, sempre Caldarelli, mise a pagamento i parcheggi pubblici presenti nell’area antistante IperCoop e da allora il complesso commerciale per evitare un disagio ai propri clienti nel reperimento di spazi liberi di sosta paga all’Amministrazione Comunale oltre 100.000 euro l’anno.
Ci troveremmo in questo caso anche di fronte ad una disparità di trattamento, quello che vale per IperCoop non vale per Ikea.
Inoltre, sempre nella stessa delibera di consiglio comunale la maggioranza ha dato la possibilità alla multinazionale svedese di avere la prelazione sui cartelli pubblicitari che verranno posti sulle aree pubbliche limitrofe, nonostante questo non valga per nessun altra attività commerciale presente sul territorio.
Ognuno è libero di trarne le proprie conclusioni, ma una cosa è certa: a San Giovanni Teatino è Ikea che comanda.

Sandro Paludi, Alessandro Feragalli

1 commento:

  1. Ci sarebbe da chiedersi cosa pensino i commercianti della zona centrale di Sambuceto che qualche anno fa si videro messa a pagamento la sosta in piazza San Rocco sapere che ora una multinazionale può decidere sul destino dei parcheggia a vita e addirittura la prelazione sui cartelloni pubblicitari così che i concorrenti non potranno pubblicare inserzioni nei pressi del colosso svedese, alla faccia del mercato in concorrenza perfetta professato dai liberali di destra, ma forse è giusto così, del resto, Caldarelli è di scuola socialista…
    Ikea non è solo mobili a basso costo, è anche alimentari, soprammobili, prodotti per la casa e il corpo, articoli da cucina, articoli da giardinaggio, e tante altre cose, permettere prelazione nei suoi pressi è palese concorrenza sleale, perché se Auchan vuole proporre un doccia schiuma con omaggio sali da bagno (due esempi di prodotti che hanno poco a che fare con il mobile ma venduti da IKEA) ad un prezzo vantaggioso non può farla in una zona strategica come quella dove sorgerà l’ IKEA, è solo un esempio, ma credo renda l’idea, se il titolare di un bar del centro di Sambuceto andasse in comune a chiedere una cosa simile cosa risponderebbe il comune? E come la prenderebbe il suo concorrente?
    C’è da chiedersi come mai fanno comodo 100.000€ all’anno da una COOP rossa ma non da un colosso finanziario che sistematicamente con scatole cinesi evade le tasse (http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=1887 ) c’è da chiedersi cosa avranno i cittadini in cambio dell’ utilizzo vita natural durante degli spazi per parcheggiare al posto degli indennizzi. C’è da chiedersi in fine cosa ha promesso IKEA e a chi in cambio di questi regali dell’amministrazione Caldarelli.

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