sabato 11 dicembre 2010

ELETTRODOTTO MONTENEGRO-GISSI

Tutti i gruppi di opposizione di San Giovanni Teatino hanno chiesto un consiglio comunale straordinario per discutere del passaggio sul territorio dell’elettrodotto Montenegro-Gissi.

E’ necessario avere maggiori informazioni dal sindaco, che ha sinora seguito autonomamente la questione senza mai informarne il consiglio, in merito al tracciato individuato, alla valutazione d’impatto ambientale ed alla sicurezza della salute dei cittadini, ai criteri di valutazione dell’indennizzo che il Comune dovrà ottenere ed alla individuazione di un eventuale tracciato alternativo.

Anche trovandosi di fronte ad un’opera strategica nazionale, è sempre necessario ed utile garantire alla popolazione tutte le informazioni che possano dare certezza su eventuali rischi per la salute, a causa dell’inquinamento elettromagnetico, e per gli edifici, per effetto delle dispersioni di corrente ipotizzabili. Non è detto che una realtà locale debba accettare tutte le iniziative sul proprio territorio che piovano dall’alto senza poterne, almeno, discutere ed individuare eventuali alternative che garantiscano gli investimenti, tutelando al contempo la qualità della vita dei residenti.

Sarà utile, ai fini della trattativa con Terna, che tutte le realtà locali, cittadini e forze politiche condividano in larga massima i contenuti dell’accordo e le opere da realizzare sul territorio quale indennizzo salvo avviare iniziative, come avvenne per il prolungamento dell’aeroporto, che permettano di avvicinare le soluzioni proposte alle necessità di tutela del territorio locale.

Nessun commento:

Posta un commento